
sabato 28 dicembre 2013
Segnala i soprusi dei bookmakers!

venerdì 27 dicembre 2013
Alla scoperta delle modalità di pagamento di betfair.it
Betfair.it in questi giorni è sotto la lente d’ingrandimento di numerosi Betting Traders in vista dell’imminente trasloco dal .com al .it previsto agli inizi del 2014. Oggi cerchiamo di scoprire qualcosa in più riguardo le modalità di pagamento dell’azienda.
Innanzitutto, occorre precisare che coloro che hanno l’account sul .com non potranno trasferire i propri fondi al .it. Occorrerà dunque effettuare un’operazione di prelievo e poi rideposito (se si vuole) sul .it. Non si potranno utilizzare le stesse modalità di pagamento del .com: in Italia sono permessi pagamenti solo con carte di credito e bonifici. A quanto ci risulta, però, sono in corso sforzi per permettere di utilizzare anche Paypal. Successivamente sarà la volta di Skrill.
Riguardo le tempistiche: i prelievi mediamente vengono realizzati in 2-5 giorni. Ciò non dipende da betfair.it: sono infatti le banche ad essere responsabili di questo aspetto.
Infine, il percorso da seguire per i prelievi: basterà cliccare sul proprio nome utente, poi su “Conto Personale” e poi su “Preleva Fondi”.
martedì 24 dicembre 2013
Buone feste, Betting Traders.
A tutti coloro che ci seguono su Facebook.
Alla carica dei 400 su Twitter (e siete sempre di più!)
A tutte le new entry di Google Plus.
A Daniel, Alberto, Gianni, Carlos, Andrea, Luca, Vince, Alessandro, Konrad, Alfredo e tutti gli altri utenti attivi sui social.
A Simone e Giovanni, visibilmente incazzati per le caratteristiche del betting exchange in Italia (e forse non a torto).
A tutti i nuovi iscritti della Community.
A Mirko, filos, Pino, Cristian e tutti gli altri commentatori abituali del Blog.
È stato un piacere conoscervi e instaurare un rapporto diretto con voi. Tra battute e scambi di opinione, abbiamo attraversato questo 2013. La nostra passione per lo sport e il sano trading continuerà ad accompagnarci nelle nostre vite. E non finirà mai.
lunedì 23 dicembre 2013
Perchè Betfair ha deciso di investire sul betting exchange in Italia?
venerdì 20 dicembre 2013
Betting exchange: i Top & Flop del 2013.
Categoria top:
-Ladbrokes: l’acquisizione di Betdaq è stata una mossa a sorpresa, ma galvanizzante per l’intero settore. Si è trattato di un investimento consistente ma che conferma la bontà del prodotto “scambio scommesse”.
-Smarkets: ancora crescita per questa innovativa startup. Quest’anno si è assicurata ben 2,3 milioni di dollari in venture capital e la sua ascesa prosegue inesorabile.
-Matchbook: nuova versione, nuovi capitali, nuovi soci, nuovo logo, nuove offerte. Una rivoluzione. Anche in Italia comincia ad essere sempre più usato. È la strada giusta.
Categoria flop:
-I corrotti: troppa gente disonesta affolla il mondo dello sport. Dal tennis al calcio: pochi ambienti riescono a mantenere intatta la propria integrità. Il 2013 lo ha nuovamente dimostrato.
-AAMS/ADM: l’ufficializzazione del lancio del betting exchange in Italia esclusivamente con la liquidità internazionale e senza possibilità di fare network tra le piattaforme risulta essere un palese invito all’ emigrazione per i Betting Traders professionisti. Volete combattere l’evasione? Create un prodotto competitivo!
-Comunicazione & Marketing People’s Ibex: la gestione del prelancio di questo prodotto in Microgame è francamente assurda. Nessuno sforzo per comunicare l’imminente arrivo di questa piattaforma e creare un minimo di attesa intorno al progetto. A cosa serve presentare la piattaforma all’Enada (ossia ad un pubblico prevalentemente composto da addetti ai lavori) se non si creano occasioni per avvicinare il proprio target di riferimento, composto dai Betting Traders? Occorre una svegliata, il rischio di un nuovo caso Tagò è concreto.
giovedì 19 dicembre 2013
Combine: tennis nella bufera
martedì 17 dicembre 2013
Firma anche tu per la liquidità internazionale del gioco online!
lunedì 16 dicembre 2013
“Il betting exchange è un prodotto di nicchia”. Parola di Rodano (ADM).
sabato 14 dicembre 2013
In arrivo le e-mail da parte di Betfair (.com) agli utenti residenti in Italia
Dunque, riepilogando: l’ADM sta velocizzando le pratiche burocratiche per l’introduzione ufficiale in Italia del betting exchange, come abbiamo visto nei giorni scorsi. Quando di preciso? Ad inizio 2014 (la data specifica è ancora ignota).
Cosa cambierà?
Il betting exchange è atteso da due tipi di utenti: da coloro che già hanno utilizzato il .com e da coloro che si sono interessati a questo prodotto solo negli ultimi anni e che dunque non hanno potuto formalizzare la propria iscrizione su betfair.com. Questi ultimi, sono ovviamente entusiasti dell’arrivo dell’exchange in Italia. I primi, invece, attaccano ferocemente l’ADM e Betfair per questo “trasloco” forzato.
Qual è la posizione del Blog?
Il Blog è nato col chiaro intento di creare una florida comunità nell’ambito del betting exchange in Italia. Dunque, non possiamo che accogliere positivamente lo scambio scommesse in Italia, arrivato al termine di un’infinita regolamentazione. Inoltre, è anche doveroso, concedere l’opportunità a tutti gli utenti che non hanno potuto formalizzare la propria iscrizione al .com. Siamo entusiasti delle caratteristiche che avrà l’exchange in Italia? No. Ci sono tante piccole cose che vanno modificate. La priorità è sicuramente quella relativa alla liquidità. Una liquidità esclusivamente italiana, non può rendere attraente e competitivo questo prodotto. Siamo anche consapevoli, però, che si tratta di un processo. Ed ogni processo prevede delle fasi. Chissà che dopo la regolamentazione di prodotti come i Virtual e il Betting Exchange, l’ADM non trovi maggiori risorse per spingere sul fronte della liquidità condivisa con altri paesi.
mercoledì 11 dicembre 2013
AAMS rende note le modalità di rilascio delle autorizzazioni per il betting exchange
I monopoli di Stato da qualche ora hanno reso note le modalità operative per il rilascio delle autorizzazioni per il betting exchange in Italia. In concreto dunque cosa accadrà? Le società che vorranno proporre una piattaforma di scambio scommesse in Italia dovranno inviare il progetto della piattaforma. I Monopoli, a loro volta, decideranno se dare esito positivo o meno. In caso di esito positivo, verrà fornita l'autorizzazione al concessionario per le scommesse a distanza a quota fissa con interazione diretta tra giocatori.
Graham Wood:”Il betting exchange in Italia offrirà quote nettamente più favorevoli”
Nel corso di un convegno a Roma organizzato da DLA Piper sulle scommesse live, il betting exchange è stato uno dei protagonisti assoluti. Graham Wood, esperto nell’ambito del gaming online ed ex uomo Betfair, ha sottolineato la possibilità che il betting exchange in Italia possa cannibalizzare in maniera importante le scommesse sportive trazionali, in particolare il live. Tutto questo sarebbe spiegabile grazie alla diversa tassazione, dunque lo scambio scommesse potrebe offrire “quote nettamente più favorevoli”. Sul tema si è espresso tramite Twitter anche Massimiliano Bancora, ex MD di Betfair Italia. Questo il suo tweet…
Secondo Francesco Rodano (Responsabile dei Monopoli), invece, "il betting exchange è un prodotto evoluto che riguarderà solo una nicchia di giocatori".
Infine, qualche dato interessante: gli scommettitori italiani sono ritenuti sempre più abili: infatti nel settembre 2012 siamo riusciti a battere il banco. Le puntate singole, infatti, sono in aumento: dal 41% al 53%.
In Italia il numero totale di giocatori attivi è vicino alle 450.000 unità, con il 15% che riesce a produrre utili. Solo l'1%, però, riesce a produrre utili di un certo rilievo.
@BettingTrader non mi sorprende la sua affermazione, ma avendoci lavorato in Betfair dovrebbe sapere che non è vero
— Max Bancora (@Maxbancora) 10 Dicembre 2013
Secondo Francesco Rodano (Responsabile dei Monopoli), invece, "il betting exchange è un prodotto evoluto che riguarderà solo una nicchia di giocatori".
Infine, qualche dato interessante: gli scommettitori italiani sono ritenuti sempre più abili: infatti nel settembre 2012 siamo riusciti a battere il banco. Le puntate singole, infatti, sono in aumento: dal 41% al 53%.
In Italia il numero totale di giocatori attivi è vicino alle 450.000 unità, con il 15% che riesce a produrre utili. Solo l'1%, però, riesce a produrre utili di un certo rilievo.
martedì 10 dicembre 2013
Cos'è il dutching?

Quando si parla di strategie nel betting exchange, non possiamo omettere il “dutching”, ossia scommettere su più esiti di una scommessa ad una quota tale da avere una vincita sicura grazie all’utilizzo di un calcolatore.
Questa particolare strategia richiede un’accurata analisi della partita, perché non possiamo scegliere tutti gli esiti di una scommessa (non vinceremmo mai, sempre che non si tratti di una possibile occasione di arbitraggio), ma quelli che riteniamo più probabili.
Ovviamente all'aumentare degli eventi selezionati, diminuisce la percentuale di vincita, ma nello stesso tempo anche la probabilità di perdere.
Il dutching non consente di ottenere un profitto matematico, ma permette di suddividere gli utili su più eventi, rendendo minimo il rischio. Un utile del 1-2% è già un buon risultato, sia perché è sicuro sia perché le somme messe in gioco possono essere anche molto alte.
Il rischio è che dopo aver effettuato le scommesse una o più di queste rimangano “unmatched”, andando a rimborso, facendo venir meno la probabile vincita.
Il calcolatore dutching è possibile consultarlo online mentre per gli amanti del mobile è possibile scaricarlo qui tramite il Play Store.
lunedì 9 dicembre 2013
La saggezza della folla applicata alle scommesse
Cosa c’entra la sociologia e la saggezza della folla sul Blog di Betting Trader? Abbiamo cambiato argomenti? Ovviamente no :D
Stiamo cercando di comprendere la possibile applicazione di questa teoria nel betting. Il problema è ovviamente quello di determinare il risultato di un match o l’andamento di una quota. La folla in questione è quella degli scommettitori che si avvicinano ad un determinato mercato. Per l’applicazione di questa teoria, dovremo essere certi di poter riassumere in un unico pensiero la moltitudine di pensieri espressi dalla massa. Uno dei possibili modi, è quello di utilizzare la media.
Avete mai partecipato ad una fiera? Forse vi sarà capitato di imbattervi nel gioco di previsioni riguardo il numero di caramelle (o altri piccoli oggetti) contenuti all’interno di un grande vaso trasparente. Solitamente ci sono persone che sovrastimeranno eccessivamente le caramelle. Altri, invece, sottostimeranno le stesse. La chiave per avvicinarsi al numero preciso di caramelle è attendere un buon numero di pareri e riuscire a fare una media quanto più possibile precisa. In questo modo verranno sfruttati tanti pareri e tanti occhi e, soprattutto, saranno stati eliminati le sottostime e le sovrastime.
Sono proprio le opinioni espresse dagli scommettitori a modellare le quote dei bookies e a formare i mercati all’interno delle piattaforme di betting exchange. Più aumenta la liquidità, più ci si dovrebbe avvicinare alle posizioni di massima efficienza e precisione.
Ma accade davvero così? Probabilmente, questo potrebbe accadere se tutti gli scommettitori avessero lo stesso livello di competenza e se tutti avessero accesso ai medesimi contenuti informativi.
La realtà, però, è diversa. Al contrario del gioco delle caramelle, non tutti gli scommettitori hanno lo stesso livello di competenza. E, soprattutto, non tutti hanno accesso allo stesso tipo di informazioni.
Gli scommettitori che contribuiscono al movimento di un mercato generalmente provengono da un ampio spettro di competenze ed esperienze. I giocatori esperti (tendenzialmente) tenderanno ad agire con ampio anticipo, mentre gli scommettitori meno esperti tenderanno ad agire in prossimità dell’evento sportivo. E la loro scelta non sarà guidata da dati e informazioni. Al contrario, la sceltà sarà istintiva e non razionale. Con ampie probabilità di sovrastimare i risultati della propria squadra del cuore. Questi giudizi, che potremmo definire “pigri”, per il poco lavoro alle spalle, tendono a premiare le squadre favorite. Da saggezza delle folle… a follia della mandria.
Un esempio? La gestione del post-Capello sulla panchina della Nazionale Inglese. Un numero clamoroso di persone puntò sulla nomina di Redknapp. Il mercato fu completamente spinto da giudizi inesatti. Molti scommettitori, inoltre, fecero assolutamente affidamento su questa spinta di pronostici, su questa sensazione di assoluto vantaggio di Redknapp, dovuta in parte agli ottimi risultati ottenuti nella stagione precedente. Il resto è storia: Roy Hodgson è stato nominato CT nel maggio 2012.
sabato 7 dicembre 2013
Scommettere sul segna gol quando c’è il calcio d’angolo
Perché rispetto a qualche anno fa si fanno meno gol? La risposta più accreditata è che le difese sono oggi più organizzate, ma comunque ancora molti gol provengono dai calci d’angolo. Proprio per questo motivo molti bookmakers tendono a chiudere le scommesse sull’evento in gioco quando viene concesso un calcio d’angolo, quindi per poter scommettere occorre avere un dito molto lesto!
venerdì 6 dicembre 2013
AAMS pubblica le linee guida per la certificazioni delle piattaforme betting exchange!
- Si accettano scommesse esclusivamente presenti nel palinsesto AAMS/ADM o nel palinsesto complementare
- Ogni puntata non può essere inferiore a 0,50€
- La vincita massima potenziale non può superare i 10.000€
- Necessaria una sezione play for fun, o comunque un tutorial per insegnare ai giocatori il meccanismo dell'exchange.
Betfair torna a generare profitti, in attesa dell’Italia.
mercoledì 4 dicembre 2013
Matchbook, clamoroso 0% di commissione!
martedì 3 dicembre 2013
Slovacchia: due arresti per combine
lunedì 2 dicembre 2013
Gioco online illegale a Singapore?
Questa notizia ha ovviamente allarmato il mondo delle scommesse e del betting exchange: è innegabile l’importanza del mercato di Singapore, e in generale del mercato asiatico, per quanto concerne lo scambio di scommesse. Si teme che altri Paesi possano seguire l’esempio di Singapore.